secondo me cari centauri...queste sono cose da sapere onde evitare multe..e problemi vari.......QUINDI
La revisione periodica obbligatoria per le due ruote è scattata da gennaio 2001, in base a quanto stabilito dal decreto dei Trasporti del 16 gennaio 2000 e pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" 48 del 28 febbraio 2000.
Regola principale:
Motoveicoli e ciclomotori devono essere revisionati la prima volta dopo quattro anni dalla loro immatricolazione e, successivamente, ogni biennio.
In particolare:
- per i ciclomotori, la prima revisione deve essere eseguita entro lo stesso mese di rilascio del certificato di idoneità tecnica, mentre le revisioni successive devono essere eseguite entro lo stesso mese della prima revisione;
- per i motocicli, la prima revisione deve essere eseguita entro lo stesso mese del rilascio della carta di circolazione, mentre le revisioni successive devono essere eseguite entro lo stesso mese della revisione precedente.
Tariffe:
Per la revisione dei motoveicoli si applicheranno le stesse tariffe stabilite per gli autoveicoli:
secondo quanto previsto con decreto ministeriale, se si effettua la revisione presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri, la tariffa prevista è di Euro 25,82, il cui importo deve essere versato sul conto corrente postale n. 9001 intestato alla Direzione Generale della Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione - Roma. Qualora ci si rivolga ad un'officina convenzionata l'importo stabilito è pari complessivamente a Euro 36,77.
Dove effettuare la revisione:
La revisione dei motoveicoli potrà essere effettuata presso un Ufficio provinciale della Motorizzazione o presso officine private convenzionate. La prenotazione per una data successiva alle scadenze sopra indicate autorizza la circolazione solo per il giorno in cui deve effettuarsi la revisione.
Sanzioni:
Le sanzioni per omessa revisione sono le stesse, sopra indicate, previste per gli autoveicoli:
- sanzione amministrativa da un minimo di Euro 131 ad un massimo di Euro 524,
- ritiro della carta di circolazione che implica il divieto di circolare eccetto che, logicamente, per recarsi alla revisione.
Se la violazione è rilevata in autostrada, è possibile procedere al fermo amministrativo, che implica l'immediato trasferimento del veicolo in un luogo di custodia del veicolo, determinato dagli agenti verbalizzanti.