ROMA, 9 DIC - Si profila una vera e propria rivoluzione nel campo della contraccezione. Una proteina necessaria al concepimento potrebbe essere infatti la chiave per realizzare una pillola contraccettiva senza ormoni sessuali e che non influisce sul sistema ormonale femminile. A spiegarlo sulla rivista 'Nature' e' lo studio di alcuni scienziati svedesi del Karolinska Institute di Huddinge. Il rivestimento degli ovuli dei mammiferi contiene infatti una proteina chiamata Zp3, a cui lo sperma deve legarsi se vuole attraversare l'ovulo e fertilizzarlo. Le femmine di topo che non hanno la molecola Zp3, sono sprovviste del rivestimento e sono infertili, mentre le donne con livelli anormali di questa proteina possono avere problemi di fertilita'. I ricercatori hanno usato la cristallografia a raggi x per progettare la struttura chimica di un tratto della Zp3 del topo che conferisce alla proteina le sue proprieta' strutturali. E visto che il tratto equivalente della Zp3 umana e' simile nella struttura a quello dei topi, gli scienziati sono convinti sia possibile realizzare farmaci che si legano alla Zp3, evitando che si formi il rivestimento e rendendo le donne temporanemente non fertili. Il che significherebbe avere una sorta di 'bio-pillola' priva degli effetti collaterali delle attuali pillole contraccettive, che interrompono la produzione ormonale di tutto il corpo. (ANSA).
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