Non cessano le manifestazioni di affetto e stima da parte di fan e ammiratori. Il web è invaso da commenti che ricordano il "buon vecchio Mike", pietra miliare della televisione italiana, morto a 85 anni per un infarto nella sua casa di Montecarlo. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha definito Mike "uno straordinario esempio di laboriosità e capacità professionale, di simpatia comunicativa, di vicinanza al gusto popolare". Silvio Berlusconi : “Mi dispiace molto, era un grande amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana". Per Fedele Confalonieri "era un uomo che ha saputo rischiare in prima persona.". Pier Silvio Berlusconi: "Ha partecipato alla nascita della tv commerciale che ha contribuito alla crescita economica del Paese"
Gerry Scotti, suo erede come conduttore di quiz, ha detto: "Persino le sue gaffe, che ha cavalcato splendidamente, sono qualcosa che non si riuscirà ad avere più. La sua capacità di andare avanti come un caterpillar qualsiasi cosa succedesse in studio era una forza d'altri tempi”. Secondo un altro decano del piccolo schermo, Maurizio Costanzo, Bongiorno era invece "l'essenza della televisione italiana". Pippo Baudo ha parlato della presunta rivalità tra i due: "E' stato il primo divo della tv: era sempre più avanti rispetto agli altri. Tra di noi c'era una 'rivalità' che ha fatto bene soprattutto a me, si giocava su questa cosa, ci si divertiva. Lascia l'eredità di un grande professionista che ha amato questo lavoro. Non si è mai risparmiato".
Con Mike Bongiorno finisce un lungo periodo della tv italiana e non solo: lui era il papà dei telequiz, di programmi cult che hanno fatto storia come Lascia o Raddoppia e Rischiatutto, e soprattutto fu il presentatore della prima trasmissione in onda sulla tv di Stato italiana (RAI), Arrivi e partenze. Personaggio molto amato, ha avuto una carriera lunghissima: iniziò a New York nel 1946 per la radio e ora aveva in programma un nuovo show su Sky, una riedizione del suo Rischiatutto, ribattezzato per l'occasione RiSKYtutto.
Dopo 63 anni di carriera non aveva nessuna intenzione di mollare, anzi con quest'ultima avventura stava rinascendo a nuova vita. Dolorosa era stata per lui la rottura clamorosa con Mediaset, per cui aveva lavorato 20 anni, regalando al pubblico programmi di grande successo come Telemike e La ruota della fortuna. Il re delle televendite, come a volte veniva chiamato dai suoi detrattori, non voleva mollare e negli spot in cui appariva accanto a Fiorello su Sky, sembrava ancora in grandissima forma. Mike ha avuto tre mogli e tre figli: Michele Pietro Filippo, nato nel 1972, regista di documentari, Nicolò nato nel 1976, regista e sceneggiatore, e Leonardo, di vent'anni. L'intera famiglia Bongiorno lavora nella casa di produzione Bongiorno Productions, fondata da Mike e Daniela Zuccoli, l'ultima moglie, ex stilista, sposata a Londra il 23 marzo 1972.
I funerali potrebbero svolgersi nella mattinata di venerdì a Milano. Prima occorrerà sbrigare le pratiche burocratiche relative alla traslazione della salma dall'estero in Italia.
Fonte: Virgilio.it
Per quello che mi riguarda nn sono mai stato un fan sfegatato di Mike, però è da dire che indubbiamente era un personaggio tra i più preparati e adatti nella "scatola". Speriamo ce ne siano altri che lo siano altrettanto.
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