Berlusconi e la Zanicchi: i bersagli di Benigni, che legge una lettera di Oscar Wilde per difendere l'omosessualità

"Non voglio parlare di Berlusconi. Dunque, dicevamo? Ah sì Berlusconi...". Roberto Benigni non ce la fa a non parlare di Silvio, come lo chiama lui. "Non posso fare battute su Veltroni...Più battuto di così!!" ha detto il comico lanciando un messaggio all'ex leader del Pd: "Rialzati Walter, che vuoi che sia la Sardegna! ci sono Stromboli, l'Elba, le Eolie", riferendosi al capitombolo della sinistra in Sardegna.

Corsica - Benigni ne ha una per tutti, ma il suo soggetto preferito è sicuramente il Presidente del Consiglio, che "non è interessato alla Sardegna, ma alla Corsica, perché ad Ajaccio ci sono tutti i suoi parenti", i discendenti di Napoleone.

Mina - Il mattatore toscano non risparmia neppure Mina, che manda filmati come Bin Laden. "Mina devi farti vedere - ha detto Benigni - Da quando non si è fatta più vedere è diventata un mito. Silvio mi è venuta un'idea? Ti propongo di diventare un mito...te devi sparire. Vai anche più lontano della Svizzera; più lontano vai e più mito sei. Ogni tanto magari puoi mandare una canzone scritta con Apicella". "Un mito come Dio che non si vede. Potrebbero fare le scritte sull'autobus, come quella bischerata a Genova. Potrebbe essere: "Berlusconi non c'è, godetevi la vita!!" ha aggiunto l'attore.

Centrosinistra - "Il centrosinistra non mi dà il tempo di scrivere neanche una battuta. Quando c'era Prodi, stavo scrivendo una battuta, ma poi è caduto il governo" ha detto Benigni.

Iva Zanicchi - L'altro bersaglio del suo monologo è stata Iva Zanicchi e la sua "Ti voglio senza amore". "Iva canta "fammi quello che ti pare, non finire presto". Sono rimasto malissimo. E' come dire "trombami"" ha detto Benigni, che spera di non vedere Orietta Berti tra le conigliette di Playboy.

Oscar Wilde e l'omosessualità - Messe da parte le battute, Benigni si fa serio e tocca il tema dell'omosessualità. "E' una storia che va avanti da millenni. L'omosessualità non è un peccato. Di peccato c'è solo la stupidità. E' una cosa assurda e ridicola che molti omosessuali siano stati uccisi nei campi di concentramento solo perché amavano un'altra persona" ha detto Benigni, che poi ha letto una lettera di Oscar Wilde indirizzata al suo fidanzato e scritta durante la prigionia proprio per il reato di sodomia.

Standing ovation finale e un lungo applauso.

Molto sottotono, Benigni. O forse ero io che mi aspettavo di più...

La penso come te...dopo un pò che ogni volta tornava su Berlusconi ho dovuto cambiar canale...nonostante a me Benigni piace da morire

A me è piaciuto parecchio. Soprattutto quando ha detto a Berlusconi di prendere esempio da Mina e sparire dalla circolazione.. :D

Ma Alex, è questo il punto: ha fatto battute solo contro Berlusconi.

A parte il fatto che non è mai riuscito a strapparmi un sorriso (un mezzo sorriso solo quando ha tirato fuori l'illogico paragone tra Mina e Bin Laden), non mi sembra sensato proporre uno "show" simile non su Raitre, non nello spettacolo di Celentano, ma al festival di Sanremo: ogni tanto sarebbe anche bello ricordarci che, lasciando la politica da parte, l'oggetto di frizzi e lazzi sarebbe il Presidente del Consiglio. Se tutto questo sembra logico... mah.

A me è piaciuto, ha stemperato i toni acidi del festival per via di tutte quelle polemiche sulla canzone di Povia, e sebbene sia stato un po' ripetitivo su Berlusconi (ad un certo punto si era pure perso:) ne ha dette anche alla sinistra. Sì, magari avrebbe potuto recitare una parte comica, come in quelli di zelig, ma chissà quanto tempo ha avuto a disposizione per prepararsi...

Mah. Secondo me è bello che scaduto...

E' uno dei pochi che non ha paura di parlare di temi scottanti della società o di schierarsi (difficile andargli contro quando è così appassionato), ed è da ammirare per questo.
Forse sarà stato ripetitivo sul tema politico, ma per me è entusiasmante lo stesso, e mi sembra molto "vero" non dice le cose per fare il comodo proprio, le dice perché le sente dentro.
Secondo me, è per questo che ha successo.

Kuno84, 20/02/2009 11.56:

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Ma Alex, è questo il punto: ha fatto battute solo contro Berlusconi.

A parte il fatto che non è mai riuscito a strapparmi un sorriso (un mezzo sorriso solo quando ha tirato fuori l'illogico paragone tra Mina e Bin Laden), non mi sembra sensato proporre uno "show" simile non su Raitre, non nello spettacolo di Celentano, ma al festival di Sanremo: ogni tanto sarebbe anche bello ricordarci che, lasciando la politica da parte, l'oggetto di frizzi e lazzi sarebbe il Presidente del Consiglio. Se tutto questo sembra logico... mah.

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Ma assolutamente no! Le battute su Berlusconi le ha fatte come le fa sempre (sono vent'anni che le fa, perche dovrebbe smettere adesso?)e se ho ben capito tu dici che non dovrebbe farle perché è il presidente del consiglio? Beh visto il pulpito di presidente ci sarebbe da fargli altro che battute, lui prende per il culo tutti... e poi approfittiamo finché ci lascia la libertà di parola e di pensiero...
Cmq ha parlato di molte altre cose, tipo la crisi, l'omosessualità ecc...
Per me è e resta uno dei geni italiani contemporanei.

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sono vent'anni che le fa, perche dovrebbe smettere adesso?

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Io amo Benigni, lo stimo e lo ammiro però l'altra sera ho cambiato canale, non faceva altro che parlare di Berlusconi e forse proprio perchè lo fa sempre che a me è venuto annoia.
Benigni è un grande e riesce bene anche se non parla di Berlusconi.
Opinione personale naturalmente ^^

Melinda84, 21/02/2009 14.19:

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Benigni è un grande e riesce bene anche se non parla di Berlusconi.
Opinione personale naturalmente ^^

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Ecco, appunto, io non lo direi tanto forte...

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Marzy

beh io detto che è un'opinione personale poi potete condividere o meno, a me Benigni piace, solo non mi è piaciuto in questo frangente