GARISSA, Kenya/ROMA (Reuters) - Uomini armati somali hanno rapito oggi due suore italiane durante un raid prima dell'alba in una città al confine con il Kenya. Lo riferiscono testimoni e il ministero degli Esteri italiano.
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La Somalia è uno dei paesi più pericolosi al mondo per i cooperanti, che vengono spesso rapiti o uccisi in attacchi per i quali di solito vengono accusati ribelli islamici o milizie feudali.
Le suore rapite sono Caterina Giraudo, 67 anni, e Maria Teresa Oliviero, 61, entrambe originarie della provincia di Cuneo e appartenenti al Movimento contemplativo missionario Padre de Foucauld di Cuneo, ha detto il responsabile del Movimento Don Pino Isoardi all'agenzia missionaria Misna.
In una nota, il ministro degli Esteri Franco Frattini -- che vuole mantenere sulla vicenda il più stretto riserbo per tutelare gli ostaggi -- spiega di aver attivato l'unità di crisi per gestire "ogni possibile forma di collaborazione con le autorità locali".
La Farnesina spiega inoltre che l'ambasciatore italiano a Nairobi sta lavorano in contatto con il Nunzio apostolico in Kenya mentre sono stati presi contatti anche con il Nunzio apostolico a Roma.
IN AFRICA DA MOLTI ANNI
"Le due religiose di trovavano in Kenya da molti anni, dove lavoravano con i profughi somali. Suor Giraudo, infermiera, lavorava soprattutto con i malati di epilessia", si legge sul sito di Misna.
La Croce rossa kenyana in un comunicato ha precisato che i rapitori sono fuggiti dirottando tre veicoli e che si teme che abbiano portato le donne attraverso il confine. Al momento non ci sono conferme delle autorità del Kenya.
Sheikh Hassan Hussein, presidente della vicina regione somala di Gedoc, ha detto di non sapere dove gli uomini siano diretti.
"Non sappiamo esattamente chi siano, ma possiamo definirli banditi somali", ha detto a Reuters Hussein parlando per telefono dal confine.
Nei più recenti attacchi contro cooperanti in Somalia, uomini armati con pistole a Jamame, a nord del porto di Kismayu, in mano ai ribelli, hanno assassinato un somalo ieri che gestiva un ufficio locale dell'agenzia americana umanitaria Mercy Corps.
La scorsa settimana, altri uomini armati hanno rapito quattro cooperanti europei e due piloti kenyani, che sarebbero stati portati a Mogadiscio.
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