Reuters - da 43 minutiSHANGHAI (Reuters) - Il ministero della Salute cinese ha sanzionato tre ospedali per avere illegalmente venduto organi a stranieri. Lo riferisce oggi un media locale, citando un viceministro.
Huang Jiefu, viceministro alla Salute, non ha rivelato quali siano gli ospedale né i nomi dei medici coinvolti nei casi di trapianto illegale, né il tipo di sanzioni comminate, come riferisce il Caijing Magazine, un'influente rivista finanziaria.
Huang, che partecipava ad un convegno medico nazionale, ha avvertito che in futuro saranno revocate le licenze a chi trasgredisce la legge.
Il trapianto di organi è permesso in Cina soltanto tra membri della stessa famiglia, ma è molto diffusa la vendita illegale di organi,a causa della loro scarsità.
Le sanzioni contro i tre ospedali sono le prime ad essere inflitte secondo le linee guida per i trapianti, come ha detto Huang, citato dal media.
Le statistiche ufficiali mostrano che un milione e mezzo di persone ogni anno ha bisogno di un trapianto d'organo, ma solo 10.000 organi risultano disponibili.
Huang non ha rivelato il numero degli ospedali cinesi a cui è permesso di fornire i servizi di trapianto, ma ha detto che il ministero non concederà altre licenze quest'anno.
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