Chiellini il migliore degli azzurri, insufficenze per Perrotta, Toni e Aquilani; prestazione gigantesca tra gli spagnoli di Senna; gli azzurri lasciano l'Europeo, tutto sommato, meritatamente
Casillas 7.5 - Dare un voto solo per le parate sui calci di rigore sarebbe riduttivo. Anche se quegli interventi sono quelli decisivi. Ma vale la pena ricordare la parata sul colpo di testa di Di Natale e la grande sicurezza che offre a tutta la difesa.
Sergio Ramos 6.5 - Dove non arriva con il mestiere sopperisce con agonismo e temperamento. Non è sicuramente il miglior difensore d'Europa ma non è che stavolta gli azzurri lo abbiano messo in grande difficoltà.
Marchena 6 - Si è disciplinato nel corso degli anni ed evita di commettere quegli errori comportamentali che finivano per alimentare dei veri disastri. Ordinato, senza bisogno di fare miracoli.
Puyol 6 - Qualche sbavatura, un paio di imprecisioni con la solita sostanziale conferma: se messo in difficoltà, se aggredito sbaglia. Peccato che questa conferma stavolta i nostri attaccanti l'abbiano cercata poche volte.
Capdevila 7 - Si vede poco e gioca tanto. Hai voglia a chiamarlo portatore d'acqua. Comincino a chiamarlo cisterna vista la quantità di chilometri che macina e la dignità del suo lavoro di &lsquopulizia' di azioni e palloni da recuperare.
Silva 7 - Va anche vicino al gol con quel suo modo incantevole di aggiustare il pallone e tirare in modo fulmineo, appena percettibile. Dimostra di essere un giocatore veramente straordinario quando c'è da proporre l'ultimo passaggio.
Senna 7.5 - Il migliore della Spagna per qualità e quantità. Nel secondo tempo supplementare quando i suoi colleghi sono praticamente sotto la tenda a ossigeno, continua a recuperare spazi e ad aggredire nonostante un leggero infortunio. Avrebbe meritato il gol e ha trovato solo un palo clamoroso.
Xavi 6 - Aragones lo aveva voluto in campo dall'inizio per tenere alto il ritmo della partita e costringere gli azzurri alla corsa. Non fa molto altro, ma il suo lo fa bene.
dal 60' Fabregas 6.5 - Gioca un'ora che gli basta per incidere in modo sensibile sulla partita sia nel finale dei tempi regolamentari che nel corso dei tempi supplementari. Aragones magari adesso lo vedrà un po' di più.
Iniesta 6 - Anche per lui vale un po' quello che si è scritto per Xavi. Con un po' più di intensità. Molto prezioso nel recupero di alcuni palloni pesanti a centrocampo.
dal 60' Cazorla 6.5 - Si dimostra in buone condizioni e pronto all'uso quando serve. Forse cerca l'affondo con maggiore insistenza solo nel secondo tempo supplementare quando i difensori azzurri erano in apnea.
Villa 7 - Un'insidia costante anche se non trova il gol. Cerca sempre di trovare spazio o con Torres, che stavolta lo considera meno del solito, o da solo con l'appoggio di Silva.
Torres 5.5 - Bravissimo, sulla carta fenomenale: ma stavolta in ombra, decisamente al di sotto dei suoi standard e delle sue possibilità. Il grugno con cui lascia il campo dimostra che forse si è accorto anche lui che questa non era la sua partita.
dall'84' Guiza 6 - Non molto ma abbastanza per guadagnarsi la sufficienza soprattutto per la lucidità con la quale gestisce alcuni palloni pericolosi nel finale dei 120'.
All. Aragones 6 -Avrà anche ragione lui perché la qualificazione l'ha raggiunta lui. Ma secondo noi uno come Fabregas fuori è un insulto alla logica e al calcio. Per il resto dimostra di saper dare un gioco e un ordine, e non solo personalità, allo straordinario estro dei suoi migliori talenti. Lascia in eredità una squadra giovane che può fare molto bene negli anni a venire.
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Buffon 6.5 - Parare un solo rigore stavolta non basta. Ma Buffon non ha certo da rimproverarsi granché né sui penalty di spareggio né su tutto il resto. La sua prestazione ricalca le altre: grande sicurezza, qualche intervento decisivo, un intervento fortunoso sul bolide di Senna che finisce sul palo.
Zambrotta 6 - Meglio in copertura che in appoggio, anche per qualche traversone a volte un po' scaraventato nella tre quarti avversaria.
Panucci 6.5 - E' la sua rivincita rispetto alla delusione della mancata convocazione al mondiale. Gioca una partita attenta ed equilibrata senza errori e anche con qualche spunto difensivo molto pregevole. Peccato che questa potrebbe essere stata la sua ultima occasione in azzurro.
Chiellini 8 - Era chiamato a una prova difficilissima contro due attaccanti mostruosi, mobilissimi e imprevedibili. Non sbaglia praticamente nulla, perfetto. Mai eccessivo nella sua fisicità, forse la miglior prestazione di sempre in azzurro.
Grosso 6 - Fatica a prendere le misure a Villa quando lo spagnolo lo punta ed è decisamente da preferire quando cerca di imporsi a quando deve coprire. Ma non sfigura.
Aquilani 5 - Era una buona occasione per lui, l'ha sfruttata solo parzialmente dimostrando forse di subire eccessivamente la responsabilità. Strano, perché è un ragazzo di grande carattere. Era una buona occasione, l'ha sprecata, ma ne avrà altre molto presto.
dal108' Del Piero - s.v. non incide e non arriva nemmeno a calciare i rigori
De Rossi 7 - Carattere, cuore, passione: ma anche sostanza e una presenza rassicurante dalla tre quarti in giù nel corso dei tempi supplementari quando alcuni compagni in difesa cominciano a non averne quasi più.
Ambrosini 6 - Soffre enormemente nei tempi supplementari sfiancandosi in un lavoro di copertura mostruoso. Ecco la vera vita da mediano. Ti ammazzi ti fatica, se sbagli un passaggio decisivo hai torto marco e sei scoppiato, e se ne guadagni dieci sei solo da sufficienza.
Perrotta 5 - Anche stavolta non convince completamente. In un centrocampo ingolfato di movimenti non riesce a inserirsi praticamente quasi mai in modo efficace.
dal 58' Camoranesi 6 -Cerca di verticalizzare dove e come può e di tanto in tanto, sfruttando la stanchezza degli spagnoli, cerca anche l'azione personale. Gli va male, ma non demerita.
Toni 5 - Isolato, e molto: ma è un po' anche per colpa sua che si scolla letteralmente dai compagni quando si tratta di tenere corta la squadra. Ha un paio di buone occasioni che spreca: e pensare che con il Bayern quest'anno gli abbiamo visto fare tanti, tantissimi gol molto difficili.
Cassano 6.5 -Prestazione di qualità con un paio di assist importanti in una partita assolutamente non facile. Esce piuttosto stanco dopo aver dimostrato di sapersi anche sacrificare.
dal 73' Di Natale 6.5 - Peccato che tutti si ricorderanno solo il rigore sbagliato. Ma vale la pena, almeno qui, ricordare anche il bell'appoggio per Toni, la splendida apertura per un contropiede di Grosso non finalizzato di un nulla da Toni e il colpo di testa miracolosamente respinto da Casillas.
All. Donadoni 5.5 - Ha voluto scommettere su Aquilani, ed eravamo tutti d'accordo, e su Perrotta, nonostante l'ultima prestazione non fosse così incoraggiante. Ha perso entrambe le scommesse e anche l'ingresso un po' tardivo di Del Piero non lo ha riabilitato.
Arb. Fandel 6.5 - Non fischia un rigore per la Spagna, non evidentissimo se non al rallentatore, ma per il resto arbitra una partita gradevole ed educata tra gentiluomini che gli danno una mano a fare bella figura senza far ballare troppi cartellini.
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