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Richard... uno di noi - Richard Benson's tribute thread

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    M@rzy
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    Superfunkooliano
    00 07/05/2008 16:38
    Richard Benson's tribute thread
    Eccoci qua... mi si chiedeva di Richard Benson...

    Orbene, andiamo innanzi tutto a inserire delle notiziole...

    Nato a Woking, presso Londra, Richard Benson [1] si trasferisce a Roma nel 1965. Nel 1966 fonda il suo primo gruppo, i The Horse, con cui vince un festival per esordienti. Nel 1967 forma gli Atomi, poi gli Artificial Paradise, che arrivano secondi classificati nella sezione gruppi del Festival di Primavera. Nel 1968, con il gruppo The Light, organizza una serie di concerti nelle scuole occupate di Roma. Si avvicina al rock progressive nel 1970 col gruppo Una Strana Famiglia. Nel 1970 fonda, assieme ad altri musicisti, il gruppo Buon Vecchio Charlie, esponente minore della scena rock progressive italiana di quel periodo, tra le cui fila militavano alcuni componenti della backing band di Claudio Baglioni. Un unico album, omonimo del gruppo e con musica quasi interamente strumentale, fu inciso nel 1971 dalla piccola casa discografica veneziana "Suono". Tuttavia l'album non fu distribuito, e solo nel 1992 ne venne realizzata un'edizione limitata su CD in Giappone dalla "Melos", mentre nel 1999 fu ripubblicato dalla "Akarma" con due nuove tracce e anche su LP, riscuotendo un certo successo fra gli appassionati del genere, soprattutto all'estero.

    Nel 1972 il gruppo si sciolse e alcuni suoi componenti entrarono a far parte dei Libra. Richard Benson continuò a suonare come solista e partecipò, nello stesso anno, al festival di villa Pamphili, primo di una serie di eventi live come, ad esempio, il Festival di Palermo. Nello stesso anno conduce uno spazio ("Novità 33 giri") nella trasmissione radiofonica Per voi giovani ideata da Renzo Arbore, proponendo novità discografiche. Successivamente suonò come turnista con i gruppi L'era d'acquario e i Rovescio della Medaglia.

    Nel 1984 pubblica un 45 giri dal titolo "Renegade" (Golden Sound), caratterizzato da suoni electro-metal, e, negli anni successivi, pubblica due videocassette didattiche per insegnare a suonare la chitarra. Nello stesso anno pubblica il disco "Animal Zoo", cimentandosi nell'italo disco sulla scia di Simonetti Kasso. Nel 1992 comincia un tour con il gruppo napoletano Targhe alterne, esibendosi in numerose date all'Alpheus di Roma e in giro per l'Italia e presentando brani della storia del rock (Jimi Hendrix, Deep Purple, Pink Floyd ecc.).

    Del 1999 è l'ultimo disco realizzato in studio, "Madre Tortura", che contiene due degli autentici manifesti del Benson-pensiero: "Madre Tortura" e "Gerarchie Infernali" (quest'ultima ancora senza musica, solo recitata). Completano l'album i due strumentali "Adagio in Re" e "C'è ancora un colore nella notte".

    È nel corso della seconda metà degli anni novanta che Richard Benson raggiunge, probabilmente, l'apice della sua carriera musicale e della sua popolarità come chitarrista. In questi anni si esibisce spesso dal vivo in molti dei locali più prestigiosi di Roma e il suo show è ancora incentrato esclusivamente sulle canzoni, con la presenza di alcuni momenti di recitazione trasgressiva (amplessi simulati, ferite sul corpo più o meno reali) a fare da corollario alla musica. Il suo aspetto estroso contribuisce alla popolarità del personaggio: onnipresenti giubbetti di cuoio indossati a torso nudo, parrucca dai lunghi capelli neri a celare la calvizie (qualcuno sostiene sia addirittura glabro, ipotesi realistica per il fatto che lo stesso Benson si disegna sempre le sopracciglia e non mostra peluria sul torace perennemente scoperto), occhiali scuri di varie fogge ed una dialettica al limite del messianico. Il repertorio è composto dai suoi brani storici "Madre Tortura", "Adagio in Re" e "Gerarchie infernali", dalle cover "A whiter shade of pale" dei Procol Harum e "Another brick in the wall" dei Pink Floyd e da un blues chiamato in seguito "C'è ancora un colore nella notte". A questi fecero seguito, solo nell'ultimo anno, "La vita è il nemico", "Tema per l'America" e la semi-sconosciuta "Donna solo per un taglio".

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    M@rzy
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    Superfunkooliano
    00 07/05/2008 16:39
    Ecco una sua "performance"...

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    M@rzy
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    Superfunkooliano
    00 07/05/2008 16:43
    Inseriremo altro...

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