No, Ammi. Parla di "Irish story" di Vito Carrasi.
Non parla della storia dell'Irlanda, è un libriccino che si basa su un triangolo amoroso (Seamus, Lorry (la ragazza) e Patrick) e i piani che hanno su di loro i genitori, tutti abitano nella cittadina di Navan, dove tutti hanno un lavoro unico e irripetibile, e le famiglie si vestono con dei colori diversi da generazioni.
Il giorno in cui viene battezzato Seamus, suo padre decide che farà di lui un eroe, lo stesso giorno vengono battezzati anche Patrick e Lorry, i tre bambini si guardano, o melgio Lorry guarda prima l'uno e poi l'altro e poi si addormenta, mentre Pat e Seam si guardano in cagnesco... poi crescono diventano amici e si dividono quando Seamus si accorge di essersi innamorato di Lorry.
Non mancano storie leggendarie sui celti e persino un nubifragio e l'intervento di San Patrizio che darà a Seamus l'incarico di salvare l'irlanda dalla pioggia.
E' tutto molto pregno della concezione ironica della vita e dell'entusiasmo che hanno gli irlandesi, ed anche il finale è pazzesco! Mi è piaciuto molto.
Il bello è che ( Meli ti prego non leggere oltre, prima finiscilo, attenzione spoiler!)
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Che Seamus in "gaelico"(lingua irlandese ormai decaduta, come per noi il volgare) si pronuncia scemus... ed infatti il ragazzo non è tra i più fortunati, ed ha sempre un terribile raffreddore (beccato dall'acqua gelida quando fu battezzato)
Mi ricorda vagamente Il Decameron di Boccaccio, come narrativa.
[Modificato da Laila84 06/01/2009 13:20]
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Ranma 1/2 Petition
...E' incredibile quante cose si trovano mentre cerchi qualcos'altro.
Ci sono due parole che ti apriranno molte porte: "Spingere" e "Tirare".
Quando hai una cosa, questa può esserti tolta. Quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
(James Joyce)
Life is not measured by the breaths that you take, but by the moments that take your breath away