Viterbo, 10 feb – "Chiedo di poter rinunciare gli arresti domiciliari e scontare la pena in carcere anziché a casa". Con questa insolita richiesta un ligure di 56 anni ha spiazzato il Gup di Viterbo subito dopo la lettura della condanna a 5 mesi di reclusione da scontare ai domiciliari. "Per me - ha spiegato l'uomo al giudice - sarebbe impossibile passare un periodo così lungo con mia moglie. Litighiamo continuamente e io non potrei uscire da casa per non sentire i suoi improperi". Dapprima il Gup ha tentato di dissuaderlo ma vista la sua insistenza non ha potuto fare altro che accogliere la sua preghiera.
A San Valentino ci voleva proprio, scusate l'ora...
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